dudley1_Justin TallisGettyImages_tether Justin Tallis/Getty Images

Gli Stati Uniti hanno bisogno oggi di una legislazione sulle stablecoin

NEW YORK – Il sistema finanziario globale è prossimo a una trasformazione. Un recente documento del Comitato di Bretton Woods sottolinea che le stablecoin, che sono asset digitali solitamente sostenuti da una valuta fiat o commodity o da un'altra criptovaluta per ridurre al minimo la volatilità, hanno il potenziale per rendere i pagamenti e i trasferimenti di denaro più veloci, più economici e più trasparenti. E possono al contempo espandere l'inclusione finanziaria. Per questo motivo molte giurisdizioni, tra cui l'Unione Europea e il Giappone, stanno già tentando di cogliere l'opportunità fornendo chiarezza normativa al settore. Ma sono gli Stati Uniti ad essere nella posizione migliore per fare da apripista, dato che le stablecoin che circolano oggi per un valore di 200 miliardi di dollari sono prevalentemente denominate in dollari.

Abbiamo già visto i primi segnali di quello che potrebbe essere l'approccio degli Stati Uniti. Alla fine di gennaio 2025 il presidente Donald Trump ha emesso un ordine esecutivo che indirizza le agenzie federali a "promuovere lo sviluppo e la crescita di stablecoin lecite e legittime sostenute da dollari in tutto il mondo". Il suo zar per l'intelligenza artificiale e le criptovalute David Sacks ha poi tenuto una conferenza stampa per presentare una tabella di marcia bipartisan per la legislazione sugli asset digitali.

La recente attività legislativa bipartisan mostra effettivamente che il Congresso americano comprende la posta in gioco. Il Guiding and Establishing National Innovation for US Stablecoins Act (GENIUS), presentato dai senatori Bill Hagerty, Tim Scott, Kirsten Gillibrand e Cynthia Lummis, istituirebbe un quadro federale per gli emittenti di stablecoin più grandi, preservando al contempo l'autorità normativa a livello statale per quelli più piccoli.

Nel frattempo, la Commissione per i servizi finanziari della Camera sta valutando lo Stablecoin Transparency and Accountability for a Better Ledger Economy Act (STABLE), che similmente ha l’obiettivo di portare sorveglianza e maggiore trasparenza sul mercato. La commissione ha anche pubblicato una bozza di discussione precedentemente negoziata tra l'ex presidente repubblicano Patrick McHenry della Commissione e il membro senior democratico Maxine Waters.

L'azione del Congresso non potrebbe essere più urgente. Promuovere una maggiore attività economica sui ledger digitali (blockchain) potrebbe avere profonde implicazioni per l'efficienza e l'inclusività del sistema finanziario. E in ultima analisi migliorerebbe gli standard di vita delle persone. Per decenni il sistema finanziario globale ha lottato con infrastrutture obsolete che rendono i pagamenti lenti, costosi e inefficienti. Le rimesse tradizionali, ad esempio, impiegano giorni per essere saldate e costano ancora in media il 6,62% dell'importo inviato.

Le stablecoin possono offrire una migliore alternativa: trasferimenti quasi istantanei che vengono regolati direttamente a costi molto ridotti. E ci sono altri vantaggi. Le stablecoin sono già diventate strumenti finanziari vitali nei mercati emergenti, dove le valute locali sono spesso volatili. In tutto il mondo le aziende stanno valutando come questa tecnologia potrebbe snellire la gestione della tesoreria aziendale, riducendo la dipendenza dalle costose reti bancarie di corrispondenza. E inoltre potrebbe svolgere funzioni chiave nei mercati dei capitali tradizionali, servendo per esempio come garanzie collaterali o accelerando le operazioni di liquidazione. Il mondo si muove verso un futuro finanziario tokenizzato in cui le transazioni si completano in pochi secondi, i costi sono ridotti al minimo e l'accesso all'economia globale è ampliato. In questo processo le stablecoin possono svolgere un ruolo fondamentale.

Introductory Offer: Save 30% on PS Digital
PS_Digital_1333x1000_Intro-Offer1

Introductory Offer: Save 30% on PS Digital

Access every new PS commentary, our entire On Point suite of subscriber-exclusive content – including Longer Reads, Insider Interviews, Big Picture/Big Question, and Say More – and the full PS archive.

Subscribe Now

È importante notare che le recenti proposte legislative statunitensi cercano di affrontare i rischi che possono sorgere con le nuove forme di finanza. I principali sono l'instabilità e la mancanza di fiducia. Sono necessari forti requisiti di riserve e di connettività bancaria per garantire che le stablecoin possano sempre essere riscattate alla pari. Inoltre, alti livelli di trasparenza e attenzione alla resilienza operativa sono essenziali per mantenere la fiducia anche quando il sistema finanziario è colpito da shock finanziari ed economici. E per rispondere ai timori che le stablecoin possano essere utilizzate per finanziare attività illecite, è necessario che vi siano forti barriere di protezione per garantire l'adesione universale agli standard AML/CFT (antiriciclaggio/contrasto al finanziamento del terrorismo) del Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale.

Le conseguenze dell'inazione sono ovvie. Senza un quadro normativo solido che incentivi gli emittenti di stablecoin a registrarsi e a creare le loro attività negli Stati Uniti, queste attività migreranno verso Paesi con regole meno solide, riducendo la supervisione degli Stati Uniti e aumentando il rischio di instabilità finanziaria. L'inazione potrebbe anche mettere a repentaglio la posizione dominante del dollaro, se le stablecoin non denominate in dollari guadagnassero terreno nel commercio e nella finanza globali. La leadership degli Stati Uniti nella regolamentazione delle stablecoin è quindi un modo per garantire la stabilità e la forza del dollaro.

Gli alleati e gli avversari dell'America stanno facendo a gara per istituire nuovi regimi di pagamento che potrebbero costituire uno standard per il resto del mondo. Il Congresso e l'amministrazione Trump dovrebbero muoversi rapidamente per fornire al settore privato statunitense le basi per essere leader in queste tecnologie vitali, in un modo che garantisca stabilità e fiducia e che sia al contempo allineato con gli interessi della sicurezza nazionale ed economica degli Stati Uniti.

Gli asset digitali promettono un aggiornamento completo dei nostri sistemi finanziari risalenti al ventesimo secolo. L'integrazione delle stablecoin nei mercati finanziari tradizionali può avviare la prossima ondata di innovazione nei pagamenti. L'amministrazione Trump e l'attuale Congresso sembrano aver capito che la trasformazione digitale del denaro e della finanza è inevitabile. Ora quindi devono farsi carico di plasmare il futuro delle stablecoin e di garantirne la sicurezza, altrimenti a beneficiarne saranno altri.

https://prosyn.org/QROfXyAit