BOSTON – Mentre entriamo nella seconda metà degli anni 2020, le capacità dell’intelligenza artificiale appaiono sempre più come un fattore determinante per la potenza economica e militare. Per tale motivo, dopo anni di intensificazione dei controlli da parte degli Stati Uniti sulle esportazioni di semiconduttori avanzati verso la Cina, l’amministrazione Biden, tra gli ultimi provvedimenti del suo periodo in carica, aveva emanato una “legge finale provvisoria” tesa a creare un quadro giuridico per la diffusione dell’intelligenza artificiale (Framework for Artificial Intelligence Diffusion). Se questa normativa sulla diffusione dell’intelligenza artificiale, denominata AI Diffusion Rule, resterà invariata, i fattori produttivi statunitensi necessari per sviluppare modelli di intelligenza artificiale di frontiera diventeranno accessibili solo a una ristretta cerchia di alleati.
BOSTON – Mentre entriamo nella seconda metà degli anni 2020, le capacità dell’intelligenza artificiale appaiono sempre più come un fattore determinante per la potenza economica e militare. Per tale motivo, dopo anni di intensificazione dei controlli da parte degli Stati Uniti sulle esportazioni di semiconduttori avanzati verso la Cina, l’amministrazione Biden, tra gli ultimi provvedimenti del suo periodo in carica, aveva emanato una “legge finale provvisoria” tesa a creare un quadro giuridico per la diffusione dell’intelligenza artificiale (Framework for Artificial Intelligence Diffusion). Se questa normativa sulla diffusione dell’intelligenza artificiale, denominata AI Diffusion Rule, resterà invariata, i fattori produttivi statunitensi necessari per sviluppare modelli di intelligenza artificiale di frontiera diventeranno accessibili solo a una ristretta cerchia di alleati.