LONDRA – Quando si apre la stagione delle assemblee annuali per le società ad azionariato diffuso si riscontra sempre lo stesso problema: la mancanza di un vero dialogo tra i dirigenti aziendali e il pubblico in generale. Al posto di un vivace dibattito tra investitori, dirigenti, forza lavoro e comunità in senso largo, la conversazione sembra aver luogo in sedi diverse, con un gruppo che si riunisce nella sala del consiglio di amministrazione e un altro attorno al tavolo della cucina.
LONDRA – Quando si apre la stagione delle assemblee annuali per le società ad azionariato diffuso si riscontra sempre lo stesso problema: la mancanza di un vero dialogo tra i dirigenti aziendali e il pubblico in generale. Al posto di un vivace dibattito tra investitori, dirigenti, forza lavoro e comunità in senso largo, la conversazione sembra aver luogo in sedi diverse, con un gruppo che si riunisce nella sala del consiglio di amministrazione e un altro attorno al tavolo della cucina.