rogoff178_ Chip SomodevillaGetty Images_fed Chip Somodevilla/Getty Images

La moderna “assurdità” monetaria

CAMBRIDGE – Proprio quando la Federal Reserve americana sembra aver respinto i duri attacchi via tweet del presidente Donald Trump, la prossima battaglia per l’indipendenza della banca centrale è già in atto. E potrebbe potenzialmente destabilizzare l’intero sistema finanziario globale.

Una serie di progressisti americani di spicco, che potrebbero salire al potere dopo le elezioni del 2020, sostiene l’uso del bilancio della Fed come gallina dalle uova d’oro per finanziare i nuovi programmi sociali espansivi, soprattutto in vista dell’attuale basso livello di inflazione e tassi di interesse. Tra i preminenti fautori di questa idea, nota anche come “Teoria monetaria moderna” (o MMT), rientra anche una delle nuove stelle più brillanti del Partito Democratico, la deputata Alexandria Ocasio-Cortez. Pur avendo un briciolo di fondamento, le sue argomentazioni poggiano su alcuni equivoci di fondo.

Il governatore della Fed Jerome Powell è riuscito a stento a contenersi quando gli è stato chiesto di commentare questo nuovo dogma progressista. “Penso che l’idea che i deficit non contino per i paesi che possono contrarre prestiti nella propria valuta sia semplicemente sbagliata”, così insisteva Powell in una testimonianza al Senato dello scorso mese. Ha aggiunto che il debito americano è già molto elevato rispetto al Pil e, ancora peggio, che sta aumentando in modo decisamente più rapido di quanto dovrebbe.

https://prosyn.org/2uv476Dit